PADRE TIZIANO SOFIA, "E IL VERBO SI FECE LUCE DOPO ESSERSI FATTO CARNE"

6 gennaio 2017 | Epifania di Gesù - A | Omelia
E IL VERBO SI FECE LUCE
DOPO ESSERSI FATTO CARNE
LUCE: se c'è un prodigio quotidiano che dovrebbe affascinarci è proprio la LUCE che si affaccia sul
nostro pianeta ogni giorno. Noi non ci facciamo caso. Eppure è un grande dono del cielo. Quante volte al giorno alzi gli occhi al sole e ringrazi Dio?

Se i Romani celebravano il 25 dicembre come il ritorno del sole, perchè le giornate iniziano ad allungarsi, i cristiani celebrano il ritorno della LUCE DIVINA sull'oscurità mentale e spirituale dell'umanità. Ma come sempre c'è qualcuno che preferisce vivere e agire nelle tenebre cadendo nell'impossibilità di CONOSCERE IL MESSIA DI DIO.
ILLUMINATI, LUMINOSI, ILLUMINANTI, veri figli del Padre nel rispetto obbediente. Così festeggiamo l'Epifania.

IL PROFETA GIA' ILLUMINATO DA DIO: ISAIA (60,1-6)

Nebbia e oscurità. Nessuno viaggiava di notte prima della invenzione delle automobili. Oggi le cose sono cambiate. Ma l'uomo è cambiato dalla LUCE DI BETLEMME, o preferisce rimanere nelle tenebre? Preferisci vivere nelle tenebre?
"VIENE LA TUA LUCE!
La gloria del Signore brilla sopra di te.
Guarda, apri gli occhi alla luce e sarai raggiante!
PALPITERA' e si DILATERA' il tuo cuore!".
A Natale è uno sfavillio di luci, ma già verso l'Epifania le luci stanno appagandosi, perchè non abbiamo festeggiato il Bambino-Luce, ma solo un vecchio babbo natale. Parodia.
Se credi di capire già la tua vita e il suo destino ultimo non ti metterai mai in cammino a cercare la LUCE, a raggiungerla a tutti i costi, per poi tornare nella tua vita da illuminato-illuminante. Pastori e sapienti dell'Oriente hanno visto la luce, furono illuminati e tornarono illuminanti. Stai dalla parte di Erode o dei Magi? Meglio, dei pastori?
Un brano illuminante di Paolo (Efesini 3)
Una sintesi corposa del senso dell'Epifania: Dio vuole formare un CORPO MISTERIOSO, con membra da innestare in esso. Quali saranno queste fortunate membra? Solo gli Ebrei, grazie alla circoncisione? Non erano tutti circoncisi quelli che dominavano su Israele? Sì, ma non vollero essere trapiantati in Cristo! Un gruppuscolo accettò: erano 12, con l'ultimo aggiunto alla scarna lista, Paolo. Ha accettato di essere accecato a Damasco, e poi illuminato da Cristo che lo battezzò nello Spirito. Dopo uno scontro con Pietro, che a sua volta venne illuminato da Paolo, ecco la novità: Dio vuole illuminare e trapiantare tutti "i gentili", i pagani, i non ebrei incirconcisi, i peccatori come Paolo, gli infedeli, i lontani, i disprezzati, i siero-positivi nell'Unico CORPO di CRISTO: insomma, tutti benendetti ed eredi della vita divina in Cristo.

Matteo è preciso nei particolari epifanici (2,1-12).

- Si tratta di astrologi babilonesi, dell'alta società. Gente regale da una parte, ma molto disponibile dall'altra, nella costante ricerca di "segni" profetici.
- E il segno ci fu: prima una stella, poi LA STELLA di Betlemme. Fecero un errore involontario, per rispetto delle autorità locali: andarono a visitare il re Erode, per felicitarsi con lui per la nascita dell'erede, che non c'era.
- Ma è Dio che guida la storia fin nei minimi particolari. II re, turbato, è terribilmente ipocrita: "Andate a cercarlo a Betlemme. Ditemi come sta e poi andrò ad omaggiarlo anch'io!". E con lui TUTTA GERUSALEMME! (Sembra essere in Italia, ormai diventata atea, miscredente, indifferente, ostile a quel Bambino. E inventaramo il natale pagano!).
- Sempliciotti o saggi quei Magi? Continuano a fare gli astrologi, dietro alla cometa. E poi la sorpresa: nessun palazzo regale, niente servitù e cortigiani. Neppure lo stretto necessario, ma c'era LUI, L'UNICO NECESSARIO ALL'UOMO: Gesù! E fu proprio LUI a illuminarli e farli credenti veri e sinceri, anche se incirconcisi!
- Un gesto principesco: aprono scrigni pieni di preziosità: oro, incenso e mirra. Simboli, segni di rispetto e di adorazione per quel "piccolo bambino divino". Erode? Beffato!
- Erode e Gerusalemme rimangono nella nebbiosa oscurità del cuore. I Magi ritornano "sapienti, illuminati" e nella loro terra iniziano ad illuminare. Primi missionari pagani tra i pagani! Correggo: pagani per Erode, illuminati dal Bambino per Dio.

VENIAMO A NOI...

Non aspettare la befana per l'Epifania! Essa vive nei palazzo di Erode, insieme a tutti i mercanti che profanano il Natale e l'Epifania con lucciole di tutti i tipi. Spegni TV dissacranti. Non frequentare i centri commerciali, le abbuffate, certe sale di divertimento, certi prodotti che ti uccidono, che ti spengono!
Porta al Bambino la tua presenza: ed EGLI TI ABITERA' con la sua luce, la sua GRAZIA, la sua VITA; ti farà erede di se stesso, soprattutto nell'Eucaristia.
Smettiamo di vivere da erodiani... SIAMO EPIFANICI, CRISTIANI!

Padre Tiziano SOFIA sdb
 Fonte:  www.donbosco-torino.it   |

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