PADRE TIZIANO SOFIA, "PARLIAMO DI GLORIA e di GLORIFICAZIONE"

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28 maggio 2017 | 7a Dom.: Ascensione di Gesù - A | Omelia
7a Domenica di Pasqua - A / Ascensione di Gesù al cielo
PARLIAMO DI GLORIA e di GLORIFICAZIONE
Ci sono vari termini bibilici che sono di difficile interpretazione o comprensione: giustizia, grazia,
gloria, glorificazione, carità, benedizione, salvezza, perdono, sacramenti...

Oggi parliamo di GLORIA.

- Gesù chiede al Padre di essere glorificato perchè il Figlio glorifichi il Padre.
- Come Gesù ha glorificato suo Padre? Come dire: come e in che cosa gli ha fatto onore?
- Una persona si fa onore, si glorifica, quando è nella pienezza del suo sviluppo, delle sue capacità, del suo essere uomo. I santi appartengono a questa categoria. Insigni uomini di cultura si son fatti onore nel loro campo. Madre Teresa si è fatta onore nella "sua India", nei suoi fratelli indiani, come MADRE.
Quando una cosa è ben fatta, ben riuscita, quando una persona rag-giunge un alto livello di capacità, di risultati buoni, di servizio d'alta qualità, allora parliamo di gloria in qualsiasi campo: dallo sport, alla musica, all'arte, alla scienza, allo sviluppo umano.
OGGI SI CELEBRA LA GLORIA DI CRISTO nella sua ASCENSIONE AL CIELO.
Ma in che cosa consiste questa gloria? E' un successo personale, una meta raggiunta, un premio Nobel?
Nel caso di Cristo e dei cristiani la gloria è ben altra cosa:
E'L'AVER REALIZZATO CIO' CHE IL PADRE AVEVA PROGRAMMATO.
- "Padre, mi hai dato il potere su ogni essere umano, PERCHE' GLI DIA LA VITA ETERNA! L'ho fatto. Aspetto la tua approvazione": è il successo di Gesù, perchè ha portato a termine in modo altamente positivo la volontà del Padre. L'umanità ora può tornare a Dio, dopo il grave sbandamento di Adamo.
Di fatto Gesù ha rivelato e ha fatto amare suo Padre come unico e vero Dio, ma anche ha rivelato se stesso e il suo compito salvifico: "HO MANIFESTATO TE (il tuo Nome!) all'umanità. Sanno che IO e loro veniamo da te. Sanno che le mie Parole vengono da te. Hai visto, Padre, che da alcuni furono accolte e mi hanno riconosciuto come tuo Figlio": ecco la gloria vera.

Una prova immediata, subito dopo l'Ascensione

I 12 tornano a Gerusalemme e stanno INSIEME NELLA STANZA DEL
PIANO SUPERIORE. Tutti erano perseveranti e concordi nella preghiera
Che preghiera fanno?

+ II Signore è mia luce e mia salvezza.
+ II Signore è difesa della mia vita!
+ Una cosa sola chiedo al Signore:
ABITARE NELLA CASA DEL SIGNORE tutti i giorni della mia vita,
PER CONTEMPLARE LA BELLEZZA DEL SIGNORE
e ammirare la bellezza del suo santuario.
+ II tuo volto, Signore, io cerco!

Esattamente quello che volle e vuole il Padre per loro e per noi.
Questa è la autentica glorificazione di Dio e nostra.
Ma tutti gli uomini si impegnano per arrivare a questo?
Purtroppo no! Perchè per arrivarci bisogna mettere da parte qualsiasi altro progetto "antropologico", nostro, umano, terreno. E questo crea sofferenza, personale e sociale. C'è chi vuole solo la propria gloria, il proprio successo e trionfo in qualsiasi campo. C'è chi vuole il contrario: dichiarare il successo di Dio a un caro prezzo... perchè bisogna rinunciare a se stessi. Costa ancor più socialmente, perchè i veri cristiani sono derisi come dei falliti, come gente che dà fastidio con un certo comportamento; perchè vivono con i piedi per terra e il cuore "altrove". Matti o provocatori? Da accettare o da eliminare? Perchè tante persecuzioni proprio contro i cristiani in tutto il mondo?
La risposta
Con il loro modo di vivere condannano gli avversari e la loro vita. Noi cerchiamo di fare onore a Dio e a Cristo. Loro cercano solo il proprio successo, la propria gloria, che è vana-gloria.

Una raccomandazione di Pietro

"Se un cristiano soffre perchè cristiano, non arrossisca!
In realtà sta dando gloria e onore a Dio!".
E di conseguenza ci penserà Dio a dargli a suo tempo onore e gloria. Come è successo a Cristo, condannato dagli uomini, ma onorato e glorificato dal Padre.
Ecco il senso della festa odierna: CRISTO ASCESO ALLA GLORIA! Missione compiuta e pienaente riuscita: per Lui prima, per noi poi se lo seguiamo passo dopo passo, compresa la croce. La nostra risurrezione coinciderà con la nostra glorificazione, benedizione, salvezza, vita eterna beata e felice in Dio Amore!

A conti fatti, la vita in Cristo è l'unica valida.
Per chi non l'acetta, un giorno soffrirà,
la sconfitta eterna, senza un tempo supplementare!

Padre Tiziano SOFIA SDB
Fonte:http://www.donbosco-torino.it/

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