Don ANTONIO INTERGUGLIELMI, “tutto e subito”

XVI Domenica del Tempo Ordinario
Un nemico della vita, anche di quella spirituale, è l’impazienza. Il famoso “tutto e subito”!

E così vorremmo essere subito perfetti, senza nulla di cui rimproverarci: e lo pretendiamo anche dagli altri, ci scandalizziamo degli sbagli di quelli che ci stanno attorno, di chi sta nella Chiesa.
Certo, dobbiamo tutti tendere alla perfezione, ma la perfezione non è non sbagliare mai, la perfezione è la carità, l’Amore al nemico, la compassione e il non giudicare.
E’ Gesù che oggi ci dice nel Vangelo di Matteo: “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura”: questo significa accettare che, insieme al nostro desiderio di seguire Cristo, possiamo avere ancora delle debolezze.
L’accusatore, il nostro nemico, e coloro che lo rappresentano, sfrutta proprio questo per allontanarci dalla via della vita: “ma come, vai in Chiesa da tanto e ancora sei così?..ma lascia perdere…non cambierai mai!”
E così, con la zizzania, porta via anche il buono che Cristo ha iniziato a seminare nella nostra vita!
Come si vince questa tentazione?
Con l’umiltà, accettando che il Signore ama una persona così debole e fragile come me e te…ma lo Ama proprio per questo, perché diventi “strumento” del Suo Amore, della Sua Misericordia”.

Fonte:http://www.radiogiovaniarcobaleno.it

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